Pubblicato da: Mattia Civico | 17 giugno 2015

Renzi: io sono per il piano B

Migranti Ventimiglia

La maggioranza dei migranti, in fuga dalle guerre africane, preme sui nostri confini. Non per entrare ma per uscire. Non vogliono fermarsi. Vogliono proseguire il loro viaggio verso Francia, Olanda, Inghilterra, Germania principalmente.

La Francia ha chiuso le frontiere, le forze dell’ordine fermano i migranti e li fanno scendere dai treni. Lo prevede il regolamento di Dublino. Chi entra in Europa come richiedente asilo deve rimanere nel primo Paese di accesso. Poco importa se i parenti vivono altrove. Devono rimanere qui. Ostaggi.

Il governo Renzi ha chiesto una revisione del regolamento di Dublino (già un anno fa l’onorevole Nicoletti a Strasburgo sollecitava questa direzione) per permettere ai profughi di raggiungere il Paese di loro destinazione.

Minaccia in caso contrario di avere un piano B.

Ecco: io sono per il piano B. Se il piano B fosse quello di dotare i richiedenti asilo di documenti provvisori per permettere loro di raggiungere il Paese europeo di destinazione, di aprire corridoi umanitari per evitare i naufragi in mare, di aprire una commissione di inchiesta europea (sull’esempio della commissione verità e riconciliazione) sulle ragioni e sulle responsabilità di questo esodo.

Perché non sarà sfuggito il fatto che la maggior parte dei migranti parla il francese, l’inglese, l’olandese, lo spagnolo, e sta solo ricambiando una visita che l’Europa fece all’inizio del secolo scorso.

Se così fosse, il piano B vorrei fosse la nostra prima opzione.


Lascia un commento

Categorie