(intervento di apertura della Manifestazione #iostoconMattarella – Trento – 30 maggio 2018)
Grazie di essere qui.
Siamo in tanti: associazioni partiti, cittadini non perché siamo di parte, ma perché siamo Italiani e in quanto tali ci riconosciamo nella Costituzione e nel Presidente della Repubblica, che rappresenta e difende l’Unità del Paese. L’unità del Paese non è solo un fatto geografico, di confini. Ci riconosciamo come popolo, appartenente alla medesima comunità, al di là delle stesse appartenenze politiche.
Chi attacca il Presidente della Repubblica, attacca il popolo italiano.
Sono state pronunciate, da parte di esponenti politici di partiti nazionali, parole irresponsabili, che minano la fiducia dei cittadini nella più alta carica del nostro Paese e alimentano odio e divisione.
E’ in atto un grave attacco alle Istituzioni e in particolare alla persona del Presidente della Repubblica e dunque allo Stato che Lui rappresenta e alla stessa Unità Nazionale. In termini moderni potremmo dire che lo stanno “bullizzando” da quasi tre mesi.
Rifiutiamo con forza e decisione l’idea che si possa trascinare il Presidente della Repubblica in questa disputa, che tace gli obiettivi reali della propria azione politica e addossa sulle Istituzioni la responsabilità del proprio fallimento.
Come cittadini vogliamo dire con forza che non ci stiamo! Giù le mani dal Presidente della Repubblica, che non è parte, ma rappresenta tutti! Siamo popolo che crede e difende le istituzioni democratiche!
Abbiamo distribuito delle Costituzioni formato “bugiardino” per dire che la vogliamo un Paese Sano Robusto e Forte, in cui il dibattito e lo scontro politico rimangano nei limiti del rispetto delle istituzioni e della chiarezza delle proposte, nel quale i cittadini si riconoscono nella Costituzione perché la hanno letta, la rispettano e se necessario la difendono. E oggi in particolare siamo qui per difendere il Capo dello Stato e le sue prerogative espresse nel Titolo III:
Art. 92
Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.
Art. 93
Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica.
Caro Presidente Mattarella: siamo qui oggi per dire che noi siamo con te!
Ringrazio tutti i presenti e le realtà che hanno promosso e sostenuto questa manifestazione.
Acli, Anpi, Arci, CGIL del Trentino, CISL del Trentino, UIL del Trentino, ConSolida, Associazione Demo, Associazione Domani, Cooperativa Gruppo 78, Giovani Democratici, Libera Trentino, Partito Autonomista Trentino Tirolese – PATT, Partito Democratico del Trentino, Primaveratrentina, Associazione Rosa Bianca, Socialisti del Trentino, Unione degli Universitari – UDU Trento, Unione per il Trentino – UPT, Verdi del Trentino
Un grazie particolare anche ai nostri giovani musicisti studenti del conservatorio Bonporti che ora ci accompagneranno nel cantare insieme l’inno d’Italia.
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